Bali è spesso chiamata “l’isola degli dei” perché ha una ricca cultura spirituale e religiosa. La gente del posto pratica l’induismo balinese, che permea ogni aspetto della vita sull’isola, dalle cerimonie quotidiane ai festival annuali. Con i suoi templi spettacolari, le danze tradizionali e le offerte spirituali, Bali è vista come un luogo sacro dove gli dei risiedono e dove la spiritualità è viva e palpabile.
Quanti templi ci sono a Bali?
A Bali ci sono circa 20.000 templi. Un numero impressionante, se si pensa che l’estensione dell’isola non è enorme – per avere un’idea, è circa quella di una media regione italiana. In alcune zone, ad esempio Ubud, ogni casa ha un suo tempio nel quale le famiglie si raccolgono in preghiera e fanno offerte alle divinità. Talvolta è difficile distinguere le case vere e proprie dai templi, considerando che l’architettura è spesso molto simile.
Lo spirito religioso è così esteso e permea ogni aspetto della vita nell’isola, che i turisti sicuramente si troveranno ad assistere a cerimonie, processioni, riti religiosi ed offerte alle divinità durante il loro soggiorno nell’isola. Ecco perché per Bali non c’è nome più azzeccato che “isola degli dei”.
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