Il metodo Subak è un antico sistema di gestione dell’irrigazione dei campi di riso a terrazza sull’isola di Bali, in Indonesia. Questo sistema è stato sviluppato dai contadini balinesi nel corso di secoli ed è stato riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità nel 2012.
In che cosa consiste il Subak a Bali?
Le risaie terrazzate di Bali sono la quintessenza dell’armonia, un raro esempio di come l’opera dell’uomo possa intervenire sulla natura per creare qualcosa di straordinario. Nell’isola degli dei il riso si coltiva con un sistema antico di oltre mille anni: il subak.
Il Subak non è solo un sistema di distribuzione dell’acqua, ma anche un sistema sociale e culturale che coinvolge l’intera comunità agricola. Funziona attraverso una rete di canali e dighe che permettono ai contadini di distribuire l’acqua in modo equo e sostenibile tra le risaie. In questo modo le acque diventano una risorsa dell’intera comunità, che scorrono tra i vari livelli delle risaie inondandole senza badare al fatto che le risaie siano di differenti proprietari.
Inoltre, il Subak incorpora principi spirituali e filosofici, come il concetto di “Tri Hita Karana“, che enfatizza l’armonia e l’equilibrio tra l’uomo, la natura e il divino. Questo sistema è gestito da un consiglio di anziani locali, che prendono decisioni in base alla conoscenza tradizionale e all’esperienza collettiva della comunità.
Il Subak è considerato un esempio di successo di gestione sostenibile delle risorse naturali e offre una lezione preziosa su come le pratiche agricole tradizionali possano essere adattate per affrontare sfide moderne come il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.
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