Valigie pronte, passeggino a portata di mano e… un po’ di ansia? È normale sentirsi in apprensione prima di un viaggio, tanto più se si tratta del primo viaggio con il vostro bambino. Ma non preoccupatevi! Con un po’ di organizzazione e le nostre dieci regole, il viaggio con i bambini diventa una passeggiata, e non potrete più smettere di partire.
Noi abbiamo iniziato a viaggiare quando il nostro primo figlio aveva pochissimi mesi. L’abbiamo caricato su un volo internazionale di dieci ore: è andato tutto talmente bene che non abbiamo più smesso. Nel 2023 abbiamo mollato la nostra vita e siamo partiti con due bambini in un lungo viaggio di quasi un anno intorno al mondo. Abbiamo attraversato otto paesi in quattro continenti, tra decine di voli e non sappiamo più quanti viaggi in autobus, auto, tuk-tuk e altri mezzi più o meno presentabili.
Dalla nostra esperienza abbiamo appreso tanti piccoli trucchi ed elaborato strategie che vogliamo condividere con tutti i genitori che hanno voglia di viaggiare con i propri figli, e abbiamo creato le 10 regole d’oro per viaggiare con i bambini. Eccole:
1. Pianifica (quasi) tutto
Creare un itinerario di massima, sapere dove si trova il supermercato più vicino al vostro futuro alloggio, conoscere gli orari di treni ed autobus è una fonte di sicurezza, oltre che un grande limitatore delle frustrazioni. Il nostro consiglio prima di partire con i bambini è quello di pianificare il viaggio più che si può, non solo rispetto ai voli, trasferimenti e alloggi. Anche scovare qualche attività interessante per i bambini dovrebbe essere fatto prima della partenza. Oppure prenotare l’ingresso ad un parco o ad un museo: non vogliamo ritrovarci a perdere tempo e magari scoprire (…ci è successo!) che il numero massimo di visitatori per la giornata è già stato raggiunto e bisogna tornare indietro.
Sono finiti i bei tempi in cui si viaggia in coppia all’avventura, senza destinazione e senza un alloggio prenotato per la notte quando sta già facendo buio. Con i bambini la pianificazione è fondamentale. Al tempo stesso, lasciate spazio all’imprevisto! La pianificazione deve essere un canovaccio da seguire, non una gabbia in cui rinchiudere i giorni di viaggio.
2. Viaggia leggero
Viaggiare leggeri, per viaggiare lontano: è un grande insegnamento che abbiamo appreso, ed un percorso che non finisce mai. Alla fine di ogni viaggio, ci rendiamo conto che avremmo potuto mettere in valigia qualcosa in meno di quello che abbiamo portato con noi, non si finisce mai di migliorare.
Esistono oggetti indispensabili da portare in viaggio a seconda dell’età dei bambini, ne abbiamo parlato nell’articolo Vacanza con i bambini: cosa mettere in valigia?, ad esempio un cambio di indumenti sempre a portata di mano, acqua e snack per eventuali crisi di fame, e distrazioni varie. I più piccoli avranno bisogno della crema per il cambio pannolino, i più grandicelli di una buona dose di distrazioni (…meglio tenerli lontani dagli schermi degli smartphone!). Gli adulti, ahinoi, dovranno fare lo sforzo di limitare al massimo vestiti ed accessori, è un sacrificio che porta con sé grandi vantaggi in termini di praticità.
Per tutti, vale una regola: ridurre al minimo indispensabile il numero di bagagli che si portano in viaggio. Ed anche, perché no, rendersi conto di quante cose inutili abbiamo sempre con noi nella vita di tutti i giorni. Noi usiamo una strategia: abbiamo una check-list che aggiorniamo al ritorno da ogni viaggio, spulciando di volta in volta quello che si è rivelato non indispensabile.
3. Impara ad essere flessibile
Avete pianificato la vostra settimana in Portogallo nei minimi dettagli, state camminando per le strade di Lisbona e scovate un’escursione molto interessante a cui non avevate pensato. Che fare: cambiare i piani o rinunciare alla novità? Secondo noi non ci sono dubbi: aprite le porte all’imprevisto, o addirittura all’improvvisazione!
Può capitare una giornata di pioggia, un leggero malessere dei bambini o un imprevisto con i trasporti: niente panico. Avere pianificato il viaggio vi dà sicurezza, ma la chiave del successo è nella flessibilità! Non rinunciate a vivere un’esperienza interessante anche se i vostri piani erano differenti: se siete tutti d’accordo vale la pena sconvolgere un po’ i piani. Del resto, il viaggio non è una scoperta?
Durante il nostro giro del mondo, convinti di trascorrere circa quaranta giorni in Costa Rica tra Atlantico e Pacifico, ci è capitato di vedere per puro caso un’escursione verso un arcipelago panamense il cui nome ci ispirava moltissimo: Bocas del Toro. Risultato: dopo tre giorni eravamo sul battello verso Panama, dove abbiamo trascorso dieci giorni indimenticabili, “sacrificando” la costa occidentale del Costa Rica. Ne è valsa la pena? Assolutamente sì!
4. Coinvolgi i bambini nel viaggio
In molti pensano che i figli vanno coinvolti nel viaggio solo quando sono adolescenti, soprattutto per evitare che tengano il broncio per tutta la vacanza perché la destinazione o le attività non sono di loro gradimento. Sbagliato: non serve aspettare che siano cresciuti. Già da piccoli, i bambini possono dare un contributo decisivo e soprattutto sentirsi coinvolti prima della partenza e durante il viaggio.
Sono tantissimi i vantaggi di coinvolgere i figli, ne abbiamo parlato nel nostro dieci buoni motivi per coinvolgere i bambini nell’organizzazione di un viaggio. Un esempio? Vivere attivamente il viaggio crea aspettative, stimola la curiosità, li rende autonomi e li fa sentire importanti, azzera la noia e crea indipendenza. Ce n’è abbastanza per rendere questo coinvolgimento una parte fondamentale del viaggio.
Alcuni consigli per coinvolgere i bambini nel viaggio? Chiedete ai bambini di aiutarvi a scegliere la destinazione, magari facendoli scegliere tra alcune opzioni che avete già individuato. Oppure segnalate loro quali sono le attività da fare e fate scegliere quelle di loro gradimento. Preparate le valigie insieme e scegliete cosa portare o cosa lasciare a casa. Lasciateli scegliere loro i souvenir da riportare a casa. Fate verificare su una mappa che la strada che state percorrendo è corretta. Coinvolgeteli nella gestione del budget o calcolate insieme il tasso di cambio, i tempi di percorrenza con mezzi alternativi, e tutto quello che vi passa per la testa. Fate in modo che il viaggio sia tanto vostro, quanto loro, e tutto sarà più facile.
5. Viaggia lentamente
Avete deciso di trascorrere con i vostri figli un weekend a Parigi ed avete stilato il programma: visita al Museo del Louvre, salita sulla Tour Eiffel, giornata a Disneyland, escursione in battello sulla Senna, pomeriggio di shopping sugli Champs-Elysèes, serata romantica a Montmarte, visita al Centro Pompidou, alla reggia di Versailles e passeggiata nel quartierino chic del Marais. Statene certi, qualcosa andrà storto e il weekend si trasformerà in un incubo.
Abbiamo imparato che il modo migliore di viaggiare è farlo lentamente. Spesso la frenesia di vedere tutto e sperimentare tutto ci fa riempire le giornate di viaggio ben oltre il limite del possibile. In giro per il mondo, avendo molto tempo a disposizione, abbiamo scoperto che solo viaggiando lentamente ci si può immergere completamente nel luogo che stiamo visitando. Abbiamo tentato di fare tesoro di questa lezione ed applicarlo anche in viaggi e spostamenti più brevi: si può fare, e funziona alla grande! Lasciate delle ore libere nelle vostre giornate per passeggiare tranquillamente senza destinazione, o per fare esperienze che non avreste potuto programmare da casa.
Viaggiando lentamente si scoprono particolari che nella fretta non si notano: un dolce tipico in una vetrina di una pasticceria, la facciata di un edificio, un certo modo di vivere diverso dal nostro. Soprattutto, se viaggiate con i bambini, lasciate che abbiano il tempo di socializzare con nuovi bimbi, in un parco giochi o tra i corridoi di un museo. Anche loro impareranno che il giusto ritmo per fare qualcosa è farlo con calma, d’altronde siamo in vacanza, o no?
6. Viaggia in sicurezza
Un grande segreto per viaggiare sereni, è viaggiare sicuri. Assicuratevi di avere tutti i documenti in regola, informatevi sulle norme di sicurezza del luogo che visiterete se questo è molto lontano dall’Italia – ad esempi nel sito istituzionale ViaggiareSicuri – procuratevi una patente internazionale se programmate di guidare all’estero. A livello medico, portate con voi alcuni medicinali indispensabili, tanto più se siete a conoscenza di particolari allergie o malattie dei bambini. Nei nostri zaini – anche se non ci allontaniamo troppo da casa – non manca mai un mini kit di pronto soccorso con cerotti, disinfettante, tachipirina e antidolorifici (anche ai grandi può venire un’emicrania improvvisa!). Gli imprevisti, si sa, possono capitare, ma prevenirli ci aiuta a viaggiare più serenamente.
Un modo per viaggiare ancora più sereni è quello di stipulare un’assicurazione di viaggio a copertura di imprevisti come smarrimento bagaglio, problemi sanitari o annullamento del viaggio. Ci sembrano pochi euro ben investiti per viaggiare con più tranquillità, tanto più quando si viaggia con dei bambini. Da sempre, seguendo anche le dritte di altre famiglie che hanno viaggiato prima di noi, siamo clienti affezionati delle Assicurazioni Columbus*. E’ sufficiente impostare la durata del viaggio, ed il calcolatore a lato di questo articolo vi indicherà il costo della polizza, anche in base alle coperture scelte (la copertura per i bambini è gratuita).
7. Rispetta la routine dei bambini
Un viaggio per i bambini è una bella scoperta, un modo di scoprire in qualche modo l’ignoto, ma non deve essere un totale stravolgimento. Per la loro tranquillità, ma anche per la salute mentale dei genitori, è fondamentale rispettare la routine ed i ritmi quotidiani dei bambini, e cercare di mantenere quanto più possibile le abitudini di tutti i giorni.
Ci sembra fondamentale mantenere gli orari dei pasti e del sonno, perché aiuta i bambini, a sentirsi più sicuri, ma anche più tranquilli. Conosciamo tutti il delirio che può arrivare se un bambino perde la sua oretta di sonno quotidiano, o se ha un attacco di fame all’ora in cui normalmente dovrebbe cenare. Può essere complicato mantenere la routine in viaggio, ma ci sembra l’aspetto più fondamentale per viaggiare tranquilli. Se questo significa sacrificare qualche ora in spiaggia, accorciare un’escursione o rinunciare ad una passeggiata al tramonto, sarà un sacrificio fatto a fin di bene.
Per facilitare il mantenimento della routine dei bambini, quando viaggiamo preferiamo alloggiare in appartamento piuttosto che in hotel, perché ci dà modo di conciliare meglio il riposo dei bambini e personalizzare l’orario dei pasti (se siete abituati a mangiare alle 19, può essere complicato trovare un ristorante che fa servizio a quell’ora in Spagna!). Al più, se la vacanza è abbastanza lunga, potete pensare di allungare poco a poco gli orari, magari iniziando già a casa, per renderli più compatibili a quelli che saranno le giornate in viaggio.
8. Impara (ed insegna) a viaggiare responsabilmente
Il viaggio è un’occasione unica per insegnare ai tuoi bambini l’importanza di rispettare l’ambiente e le culture diverse. Che sia un viaggio oltre oceano o un’escursione in montagna vicino casa, ogni luogo che visitiamo deve essere conosciuto, compreso e rispettato. La grande responsabilità di noi genitori è quella di insegnare ai nostri figli di essere viaggiatori responsabili, per poter essere buoni cittadini del mondo. E per farlo, dobbiamo noi, prima di tutti, imparare a comportarci correttamente.
Mostratevi aperti verso le persone che incontrerete in viaggio, ed i bambini capiranno che quello è il modo di approcciarsi a qualcuno di diverso. Comportatevi nel vostro alloggio o in hotel come fareste a casa, senza sprecare acqua, cibo o altro, ed i bambini capiranno che il mondo intero è la loro casa. Cercate di conoscere in profondità i luoghi e le persone che incontrate in viaggio, ed i bambini capiranno che viaggiando si diventa cittadini del mondo. E’ un processo lungo, che si costruisce viaggio dopo viaggio, ma crediamo che sia un vero e proprio miracolo.
9. Crea ricordi indimenticabili
E’ incredibile come i bambini, anche piccolissimi, abbiano il potere di fissare nella loro memoria attimi e immagini che associano a momenti di estremo benessere. “Papà, mamma, vi ricordate di quando quel signore in Colombia ci ha fatto accarezzare il suo cane per strada?” No, non lo ricordavamo, ad essere sinceri. Ma se è rimasto nella memoria dei nostri figli, per loro quel piccolo attimo è stato un momento di pura felicità, e così lo sarà in eterno.
La grande responsabilità che abbiamo tutti i giorni come genitori, ed un pizzico in più durante un viaggio o una vacanza, è quello di creare nei nostri figli dei ricordi indimenticabili. Non serve per forza immortalarli in una foto per renderli eterni nella loro memoria. Quello che facciamo è prima di tutto creare un clima di estrema serenità, e poi tentare di stupirli in piccoli modi: può essere un’attività divertente, come una corsa a perdifiato sulla spiaggia, una mini caccia al tesoro in campeggio, un picnic inaspettato invece di un pranzo al ristorante spiaggia… le possibilità sono infinite, e se prima di partire vi viene in mente qualcosa prendere appunti per non farvela sfuggire dalla mente.
10. …e soprattutto goditi ogni istante!
Potrebbe sembrare superfluo, ma non lo è: poter viaggiare con i bambini è una scommessa, ma anche un grande dono. Tutto quello che viviamo lontano da casa, i piccoli imprevisti, le scoperte inattese, i sogni realizzati, sono un bagaglio che noi prima di tutto porteremo sempre nei nostri cuori. Scorreremo le foto nei nostri telefoni, sfoglieremo le pagine di qualche album, oppure semplicemente scoveremo qualche bel ricordo nella nostra memoria, e saremo grati di aver vissuto quei momenti al mare, in montagna, davanti alle piramidi o sotto il cielo stellato con i nostri figli. Per questo motivo è importante godere appieno di tutto quello che arriva durante un viaggio anche mentre siamo in viaggio, quando invece spesso hanno la meglio le preoccupazioni o le incertezze.
Inoltre, non dimentichiamo mai che rispettare i ritmi e le necessità dei bambini è importante, ma in fin dei conti il viaggio è di tutti quelli che partono, genitori inclusi! Non cerchiamo solo attività per i più piccoli, facciamoli sentire protagonisti, accogliamo i loro bisogni, ma non annichiliamo i nostri desideri: abbiamo voglia di un aperitivo in spiaggia? Cerchiamo un diversivo per i più piccoli e concediamocelo! Vorremmo tanto visitare un museo ma potrebbe essere noioso per i bambini: troviamo loro un’alternativa, spieghiamo che ognuno di noi ha diritto a fare quel che ama, e cerchiamo la complicità ed il sostegno dell’altro genitore, a volte alternarsi in qualche attività è la chiave per godere al meglio delle giornate. Buon viaggio!
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