Il lago di Garda è costellato da moltissime bellezze naturali, ma anche da fantastici borghi e città da visitare. Se siete al lago di Garda con i vostri bambini, potrete incuriosirli visitando uno dei castelli che troneggiano sulle rive del lago. Noi abbiamo visitato il castello Scaligero di Sirmione con i nostri bambini, in questo articolo vi raccontiamo come è andata e vi forniamo qualche utile consiglio per la visita al castello.
I castelli del Lago di Garda
Il lago di Garda è il più esteso lago d’Italia, e racchiude un numero impressionante di bellezze naturali e architettoniche, custodite da splendidi borghi e cittadine che si affacciano sulle sue rive. Tra le tante bellezze che si possono ammirare sulle coste del lago di Garda, la fanno da padrone gli innumerevoli castelli e fortificazioni, molte delle quali ancora perfettamente conservate. Tra le più conosciute, ci sono senz’altro il castello di Riva del Garda, quello di Malcesine ed il castello di Sirmione. Si tratta di fortificazioni volute ed edificate nel Medio Evo dalla famiglia dei Della Scala – da cui prendono il nome: parliamo infatti di castelli scaligeri.
I Della Scala furono la dinastia che governò sulla città di Verona e sul territorio circostante per oltre un secolo, a cavallo tra il 1200 ed il 1300. Nel periodo di massima espansione, la signoria dei Della Scala arrivò a conquistare buona parte del nord Italia, tra cui anche le rive del Lago di Garda. Poiché la dinastia era ovviamente in lotta continua con le vicine Venezia e Milano, decise di costruire un complesso sistema di fortificazioni a difesa dei propri territori. Fu così che lungo la riva orientale del Lago di Garda, da nord (Riva del Garda) a sud (Sirmione), furono edificate rocche e fortificazioni, tra loro in reciproca relazione, che oggi fanno bella mostra sulle coste del lago. A queste si aggiungevano i castelli e le fortificazioni erette nell’entroterra, come ad esempio i castelli di Valeggio sul Mincio e di Villafranca.
Sfortunatamente, questo complesso sistema difensivo non raggiunse il suo scopo. Dopo la massima espansione con Cangrande Della Scala, infatti, la famiglia perse in breve tempo il dominio della zona. In particolare, le coste del lago prima dominate dai Della Scala, passarono sotto il dominio dei Visconti di Milano, e poco dopo di Venezia. Poco male per noi, che possiamo ammirare queste splendide fortezze rimaste fortunatamente intatte nei secoli.
Il castello Scaligero di Sirmione
Tra i castelli scaligeri che punteggiano il lago di Garda, uno dei più belli da visitare con i bambini è senz’altro il castello di Sirmione. Ancor più, perché il castello di Sirmione è anche una delle rocche del Garda meglio conservate.
Sirmione sorge su una stretta penisola a sud del lago, in una posizione strategica per la difesa della zona meridionale del lago. Il castello di Sirmione sorge all’ingresso del borgo. La fortificazione si trova nel punto più stretto della penisola, e ne rappresenta – ora come allora – l’unico accesso via terra. La posizione scelta per la sua edificazione faceva sì che la cittadina fosse ben difesa. La storia del castello si intreccia inevitabilmente alla famiglia che l’ha voluto edificare. Il castello fu infatti eretto alla metà del Trecento per volere dei Della Scala che dominavano sul territorio, e la sua costruzione impiegò alcuni anni. A seguito della sconfitta dei Della Scala, il castello fu comunque utilizzato nei secoli successivi, non tanto come baluardo di difesa, quanto a scopi di deposito. Per un periodo rappresentò anche la sede degli uffici comunali.
Sono almeno due le particolarità del castello di Sirmione, che ne rendono la visita senz’altro una bella esperienza da fare per grandi e bambini. La prima è il fatto che il castello, sorgendo alle rive del lago, sembra quasi svettare dal lago stesso. I tre baluardi collegati dalla cinta muraria ed il grande mastio centrale, da lontano, sembrano essere costruiti proprio sull’acqua. La seconda particolarità, che lo rende probabilmente unico, è la presenza di una darsena a ridosso del castello, che anticamente aveva lo scopo di far riparare la flotta. Si tratta della più antica darsena giunta pressoché intatta fino ai giorni nostri. A causa dell’accumulo di detriti nel corso dei secoli, il cortile della darsena fino al secolo scorso era addirittura calpestabile. In seguito, circa cento anni fa, venne sterrato e tornò ad accogliere l’acqua del lago al suo interno. Oggi, da pochissimi anni, la darsena è addirittura aperta al pubblico e può essere visitata attraverso i suoi camminamenti di ronda.
La visita al castello di Sirmione: cosa ci è piaciuto
Durante la nostra visita a Sirmione, per via della passione dei nostri bambini per l’ascesa su torri e campanili, non potevamo non effettuare la visita del castello. Il biglietto di ingresso costa 6 euro per gli adulti; i bambini entrano gratis. La visita alla darsena ha un biglietto a parte, ma ci sembra che valga la pena spendere un paio di euro in più per visitarla. Attenzione, però: la darsena non è aperta tutti i giorni, vi consigliamo di verificare le giornate di apertura nel sito del castello. Se avete bisogno di informazioni dell’ultimo minuto, può essere utile consultare la pagina Facebook ufficiale seguendo questo link. Per chi volesse accoppiare alla visita al castello, anche un tour delle grotte di Catullo – antica residenza di epoca romana all’estremità di Sirmione – è conveniente acquistare il biglietto cumulativo in uno dei due siti.
Una volta entrati al castello, non essendo previsti tour guidati, abbiamo avuto la possibilità di visitarlo liberamente e scoprirne ulteriori segreti e particolarità. Come capita spesso visitando i castelli, sono due gli elementi più suggestivi. Da una parte, i camminamenti di ronda, che consentono di vedere i cortili e la piazza d’armi dall’alto, facendoci un po’ rivivere i sentimenti che provavano gli antichi soldati a difesa del castello. Dall’altra, ovviamente, l’ascesa alle torri di difesa. Nel caso del castello di Sirmione, ci siamo inerpicati con i bambini su per le scale che conducono in cima al mastio, a 37 metri di altezza. Da lassù, la vista a 360 gradi su Sirmione e sul lago di Garda è a dir poco suggestiva.
A seguito di un sondaggio familiare svolto qualche giorno dopo la visita, risulta che ognuno ha apprezzato il castello, ma per motivi differenti. Salire fino in cima al mastio è stata la cosa che ha preferito Lorenzo durante la visita al castello. A rendere ancora più entusiasmante l’ascesa, è stata la scoperta di alcune uova in un nido costruito da qualche pennuto in una feritoia della torre. Noi adulti, invece, siamo rimasti affascinati dalla darsena, un elemento architettonico insolito che non ci era mai capitato di vedere in un castello. Il piccolo Leo, da parte sua, si è innamorato dei due cigni che nuotavano candidamente nelle acque attorno al castello, sotto quello che secoli fa era un ponte levatoio, fino ad arrivare anche loro alla darsena. Segno che, oggi come secoli fa, la costruzione è un ottimo riparo per uomini, navi e – perché no – anche animali.
Vi piacciono i castelli, e salire sulle antiche torri? A noi tantissimo! Ci sono altri castelli che si affacciano sull’acqua che avete visitato? Scrivetecelo nei commenti, o contattateci sui nostri canali social, siamo curiosi di scoprire nuovi luoghi da visitare!