Castelluccio è una frazione del Comune di Norcia (Umbria), dal quale si dominano due vasti altopiani: il Pian Grande ed il Pian Perduto. Tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate la piana di Castelluccio diventa lo scenario di uno spettacolare evento naturale: la fioritura di Castelluccio.
In questo periodo iniziano a germogliare i fiori della lenticchia seminata dall’uomo, con il loro caratteristico colore viola, insieme a migliaia di altri fiori che naturalmente si accompagnano alle coltivazioni di lenticchia. Si tratta di genzianelle, papaveri, narcisi, asfodeli, violette, trifogli e tanti altri fiori, ognuno con il suo colore. In questo modo l’altipiano diventa una enorme tavolozza colorata, un evento che si ripete ogni anno, e che ogni anno offre sfumature e caratteristiche diverse.
L’incredibile mosaico di colori della fioritura di Castelluccio di Norcia non ha una data precisa di inizio e fine, perché ogni anno il clima crea una certa incertezza. Le tempistiche e le caratteristiche della fioritura dipendono infatti da molti elementi: la temperatura, le precipitazioni invernali, l’arrivo precoce o tardivo dell’estate e così via. Indicativamente, tuttavia, la fioritura avviene tra la fine di giugno e la seconda metà di luglio. Generalmente il culmine della fioritura si può ammirare nella prima metà di luglio. Durante queste settimane, il panorama varia: i diversi fiori nascono infatti in tempi diversi, creando giorno dopo giorno uno scenario sempre colorato, eppure sempre differente.
La fioritura di Castelluccio ogni anno richiama migliaia di visitatori. Per gestire l’accesso di una inconsueta mole di turisti nelle strette strade di montagna degli Appennini tra Marche e Umbria, ogni anno viene elaborato un piano di mobilità che coinvolge i Comuni limitrofi di Norcia, Castelsantagelo sul Nera e Arquata del Tronto. Nei giorni di maggiore afflusso, le strade di accesso al borgo vengono chiuse, e sono predisposte aree di sosta e servizi di bus navetta.
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