A bordo dell’Amerigo Vespucci con i bambini

Il veliero Amerigo Vespucci della Marina Militare Italiana è universalmente conosciuto come la nave più bella del mondo. Pochi giorni fa abbiamo avuto la fortuna di poterla visitare, ed è stata un’emozione unica.  In questo articolo vi raccontiamo come è andata, e vi forniamo qualche  consiglio utile per effettuare la visita l’Amerigo Vespucci con i vostri bambini. 

Perché la nave Amerigo Vespucci è così famosa

Nel 1962, nel Mediterraneo ci fu un incontro tra la portaerei statunitense USS Independence e il veliero orgoglio della Marina Militare, al quale la portaerei chiese di identificarsi. Alla risposta “Nave scuola Amerigo Vespucci, Marina Militare Italiana”, la replica fu: “Siete la nave più bella del mondo”.

Da qui l’appellativo ormai riconosciuto universalmente di nave più bella del mondo. A colpire, della nave scuola Vespucci, non sono tanto le dimensioni, pure imponenti, quanto l’eleganza e la raffinatezza della costruzione.

Tecnicamente, l’Amerigo Vespucci è una nave a vela con motori, dalla storia quasi centenaria. Fu varata nel 1931 e da allora è destinata all’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale, che a bordo della Vespucci imparano e fanno esperienza della vita di mare. Da questa sua specifica destinazione prende il nome di “Nave scuola”.

Alla prima vista, che sia attraccata al porto o in navigazione, la Vespucci stupisce per la sua straordinaria bellezza, riconoscibile anche da chi non è affatto esperto di imbarcazioni. Le fiancate bianche e nere, la polena che rappresenta Amerigo Vespucci ed i fregi in legno ricoperti di foglie d’oro zecchino della prora rendono già a primo impatto la sola visione una emozione indescrivibile.

Salire a bordo, non fa che moltiplicare lo stupore. Dal ponte di comando, tra legni pregiati e brillanti e una infinità di funi e ganci, è possibile ammirare i comandi e alzare lo sguardo verso i tre maestosi alberi che sorreggono complessivamente ventisei vele. Tutte da issare e ripiegare a mano, come ci ha raccontato un ufficiale di bordo.  

Cose da sapere per visitare l’Amerigo Vespucci

La nave Amerigo Vespucci è tuttora in attività ed ogni anno ospita gli allievi della prima classe dell’Accademia Navale. Dunque, è un veliero che normalmente naviga all’interno del Mediterraneo, che però di tanto in tanto è possibile visitare durante le soste che effettua nei maggiori porti italiani. Le visite si effettuano normalmente senza prenotazione e sono gratuite.

La cosa più semplice da fare per ottenere informazioni è visitare la pagina dedicata alla Vespucci nel sito della Marina Militare, dove viene aggiornato con continuità il calendario di navigazione, e dunque anche i porti toccati dalla Vespucci. Il nostro consiglio è quello di approfondire bene i giorni e gli orari di visita per salire sull’Amerigo Vespucci con i bambini: non è infatti scontato che durante tutti i giorni di stazionamento in un porto la nave sia sempre visitabile. 

Può essere senz’altro utile scoprire se alcuni orari vengono riservati alle scuole, o addirittura – più raramente – alle famiglie con bambini.

Consigli utili prima di salire a bordo

Durante la sosta al porto di Ancona nell’ottobre 2022 siamo saliti a bordo con Lorenzo, di cinque anni, ed è rimasto estasiato. Non capita spesso di poter salire a bordo di una imbarcazione del genere, e per i bambini la visita dell’Amerigo Vespucci può essere un’esperienza sensazionale.

Per questo motivo trovate qui di seguito alcuni consigli per preparare la vostra visita.

Prepararsi ad ingannare l’attesa

Prima di tutto, è bene sapere che – ad eccezione delle visite riservate alle scuole – la visita della Vespucci comporta dover affrontare attese anche piuttosto lunghe. La nave richiama in ogni porto migliaia di curiosi, e la visita viene effettuata a piccoli gruppi, perciò i tempi di attesa possono essere importanti. Noi abbiamo dovuto affrontare una fila di circa tre ore. Il primo consiglio utile perciò è quello di attrezzarsi e prepararsi ad ingannare il tempo impiegato durante l’attesa – che, ovviamente, è ampiamente ripagato dall’emozione di poter salire a bordo! 

Come accade spesso in queste situazioni, inoltre, le persone tendono ad affollarsi e gli spazi a nostra disposizione possono essere angusti. Noi ci siamo attrezzati con letture, una lunga serie di indovinelli e in generale tutta una serie di attività standard che pratichiamo durante le attese. Può essere utile coinvolgere altri bambini – amici, fratelli, cugini, vicini di casa – in modo che in coda i bambini possano ingannare l’attesa insieme, rendendola più piacevole. In tema di attese, abbiamo stilato una lista di attività da fare durante i lunghi viaggi che trovate in questo articolo – molte possono essere utili anche in questa occasione.

Arrivare in anticipo sull’orario di apertura

Normalmente, ad esempio in aeroporto, arrivare con largo anticipo non ha molto senso, perché si rischia di dover attendere più tempo in attesa dell’apertura di un gate, di un cancello, o altro, rispetto che arrivare tra gli ultimi ed avere meno tempo da trascorrere in coda. Per le visite all’Amerigo Vespucci queste indicazioni non valgono.

Ci sentiamo di raccomandarvi, potendo, di arrivare in largo anticipo, anche di un paio d’ore, rispetto all’apertura delle visite. Questo per due motivi fondamentali. La prima ragione è che arrivando tardi, poiché le finestre di visita non sono enormi, rischiereste di non poter salire a bordo e di aver pertanto sprecato ore in fila, con enorme frustrazione vostra e dei bambini. Il secondo motivo è che abbiamo notato, con il trascorrere delle ore, come spesso accade, un certo nervosismo tra chi era in attesa. Arrivare tra i primi ed essere tra i più vicini all’ingresso fin da subito eviterà di incappare in situazione spiacevoli come tentativi di “sorpasso” e conseguenti scambi di accuse tra i visitatori. Sappiamo che non sono cose piacevoli, ma possono accadere, ed è bene evitarle.

Preparare la visita 

La terza cosa da fare prima di salire a bordo è ovviamente preparare i bambini alla visita. E’ possibile raccontare un po’ la storia dell’imbarcazione, spiegare come funziona la vita a bordo, oppure ancora raccontare degli episodi caratteristici della lunga storia del veliero. In questo modo i bambini saranno più coinvolti e avranno maggiore cognizione di quello che andranno a visitare. Questo può essere utile anche per limitare la frustrazione dell’attesa. Noi, per questo motivo, durante l’attesa abbiamo anche ripreso in mano la storia illustrata del Corsaro Nero nella bella e pratica versione dei Classicini (ed. EL), che per combinazione aveva delle immagini di imbarcazioni molto simili alla Vespucci. 

Un’esperienza per tutte le età

Qual è l’età giusta per visitare l’Amerigo Vespucci? La visita del veliero è un’emozione, sia per i bambini che per gli adulti. Anche in considerazione dell’attesa che verosimilmente sarà necessario affrontare, crediamo che già dai quattro anni la visita alla Vespucci possa essere una grande esperienza da far vivere ai bambini. I più grandicelli potrebbero essere maggiormente coinvolti negli aspetti tecnici, ma la magia della visita coinvolgerà tutti. E per noi adulti, come sempre in questi casi, oltre all’emozione di poter visitare da vicino la nave più bella del mondo, c’è l’altrettanto magnifica emozione di veder brillare gli occhi dei più piccoli.

Avete già avuto la fortuna di visitare l’Amerigo Vespucci? Credete anche voi che sia effettivamente la nave più bella del mondo? Raccontate la vostra esperienza nei commenti, o scriveteci se volete ulteriori informazioni e curiosità.

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